Medaglia dei Benemeriti del Principe

Oltre al S.A.I. Ordine Costantiniano di San Giorgio e al Reale Ordine del Merito di San Lodovico, nei Ducati di Parma e Piacenza a metà dell'Ottocento, sono presenti anche altre onorificenze: la "Medaglia di anzianità per le Reali Truppe", la "Medaglia dei Benemeriti della Sanità Pubblica" e la "Medaglia dei Benemeriti del Principe e dello Stato ".


Il Duca Roberto, concedeva questa onorificenza in segno di riconoscenza per particolari azioni meritorie nei confronti della Civica Comunità. Quest'ultima, la più importante, venne istituita da Maria Luigia il 2 novembre 1836 (Decreto n. 177) per essere conferita "A quegli che per qualche loro azione di merito non comune Noi riconosceremo esserne indubitabilmente degni".

La medaglia coniata in oro e argento, "Avrà, da una parte, l'impronta della Nostra effige, e dall'altra, l'iscrizione AI BENEMERITI DEL PRINCIPE E DELLO STATO". L'onorificenza deve essere portata "sul petto, dal lato sinistro, appesa da un nastro bianco e rosso"; i regolamenti di questa decorazione furono marginalmente modificati dal Duca Carlo III di Borbone il 4 settembre 1849 con decreto n. 453 (venne aggiunta la medaglia di rame a quelle in oro e argento) e il 17 giugno 1853 con decreto n. 208 (venne stabilito che il nastro doveva essere "largo 42 mm" di colore scarlatto e blu" a differenza della vecchia decorazione di Maria Luigia che aveva invece il nastro bianco e rosso.

La medaglia dei Benemeriti del Principe e dello Stato fu fra le ultime onorificenze concesse da Luisa Maria di Borbone cinque giorni prima che lasciasse i ducati. Con decreto n. 142 del 4 giugno 1859, la duchessa reggente concede infatti la medaglia d'oro al figlio Enrico, Conte di Bardi, al Conte Luigi e Albertina Sanvitale, al Conte Massimiliano Marca, al Consigliere Antonio Lombardini, al Cav. Prof. Giuseppe Monici, al Conte Giuseppe Simonetta di Torricella, al Cavaliere Amadio Levi e ad Antonio Marchi. Motivazione di questo riconoscimento fu la ricompensa alla donazione di una casa lungo la nuova strada di iniziativa pubblica denominata Via della Salute dove furono erette " Case da fornire abitazioni comode e salutari pel popolo".

Sua Altezza Reale il Principe Carlo Saverio Duca di Parma e Piacenza con lo stesso spirito del Suo Avo il Duca Roberto, concede questa onorificenza quale riconoscenza per particolari azioni meritorie nei confronti della Civica Comunità.